giovedì 29 settembre 2011

wild boys

cose che in un anno e mezzo giuseppe e gianluca hanno imparato a fare, più o meno da soli e più o meno consapevolmente (sicura di avere dimenticato qualcosa):
respirare fuori dalla placenta
succhiare per mangiare
fare smorfie per manifestare le proprie emozioni
seguire oggetti in movimento con lo sguardo
mangiare
distinguere i sapori
camminare carponi
rotolare
camminare in piedi
girare su se stessi
ballare
battere le mani
riconoscere alcune parti del loro corpo:capelli, testa, faccia, pancia, mani, piedi, gambe, naso, bocca, occhi
ridere
mordere
baciare
abbracciare
mettere i pezzi delle costruzioni uno sopra l'altro
sfogliare le pagine di un libro
premere pulsanti per far suonare giochini e simili
imitare i versi degli animali: mucca, cane, gatto, papera, dinosauro
fare smorfie con la faccia
rincorrersi
nascondersi
giocare a fare cucù con le mani
stare seduti sul divano e guardare l'inizio di un cartone
stancarsi dopo 15 minuti dall'inizio del cartone
bere da soli tenendo il biberon in mano
bere dalla tazza
bere dalla bottiglia con il tappo di sicurezza
riconoscere diversi capi di abbigliamento: scarpe, maglietta, pantaloni, cappello, costume
giocare con la sabbia e con le pietre
sguazzare nell'acqua
provare a fare un castello di sabbia
programmare la lavatrice (sballando tutto)
salire e scendere dal divano
mangiare da soli
suonare il tamburello
suonare l'uovo sonoro
attraversare il tunnel gioco
individuare e distinguere gli ambienti della casa










so what's new!

L'asilo è un posto sicuro, colorato e accogliente.
o forse sono le persone che lo rendono tale e sono i bambini ad animarlo ogni giorno
l'asilo sta diventando per noi tutti un'esperienza importante: di apertura, di socializzazione, di fiducia e di crescita.Lo vedo negli occhi di gianluca che sta frequentando da solo in questi giorni (causa bronchitella di giuseppe). Avanza più o meno sicuro, si guarda intorno, cerca i suoi punti di riferimento, fa nuove esperienze, non lo vedo ma lo immagino, e poi quando andiamo a prenderlo sembra più grande fino a quando non ci vede e corre verso di noi, perché ora basta, è il momento di tornare a casa, di ritrovare le mie cose e i miei percorsi. Un pò alla volta ma sta succedendo tutto molto naturalmente e serenamente, come tutti i passaggi importanti nella vita dei twins. Il merito va attribuito anche ad una maestra attenta, paziente e accogliente che ogni giorno mi racconta cosa ha mangiato, come, cosa ha fatto, come e con chi, se ha sorriso, se si è stupito. Mi aiuta sentire parlare di gianluca e da domani anche di giuseppe, che tornerà all'asilo, in questo modo, sentirli nelle parole di un'altra persone. Insomma, dopo la stagione autunno-inverno passata tra le mura domestiche, la ludoteca e villa giulia, dopo i nostri tragitti quotidiani che ci hanno permesso però di approfondire ed ampliare il social network del quartiere, quello fatto di gente vera, che ha visto e conosciuto i twins meglio di amici di vecchia data, adesso andiamo verso il mondo o almeno ci proviamo.




giovedì 22 settembre 2011

grow up

stiamo attraversando il periodo dell'inserimento all'asilo . in questo nuovo fidarsi, stare bene in un altro posto che non sia casa, in questo creare relazioni nuove con persone che ispirano e danno fiducia, sta tutta la sfida della crescita. quella vera.
io li osservo sempre di più
so che ce la faranno, che questo ingresso nel mondo sarà sicuro.
hanno solo un anno e mezzo ma milioni di dettagli e di sfumature nel carattere, nei gesti.
se penso che potrei dimenticarli...
mi piacerebbe trovare un modo per farli esprimetre, per conservare ogni anno ricordi, schizzi, e poi parole e immagini.
per scoprire ogni anno che passa quanto siamo diversi adesso.
con i figli non puoi perdere tempo. perché il tempo passato poi lo perdi tutto e non vorresti.
si, troveremo un modo per fissare ricordi e scoperte.
li amo

martedì 6 settembre 2011

summertime













è bello raccontare di un'estate attraversata a grandi passi. quante cose scoperte con gli occhi, sperimentate con le mani. nuovi giochi, nuovi movimenti, nuovi modi di utilizzare gli oggetti capitati tra le mani o messi lì per stimolare fantasia e reazioni. i twins hanno scoperto il mare. l'acqua è stata teatro di grandi movimenti per gianluca, luogo sicuro solo con papà per giuseppe. la sabbia poi e le pietre sono state modellate, tirate, leccate da mani sempre pronte. c'è stata bianca e i suoi giochi impazziti: quante risate, corse e urla per tutta la casa. il momento del cartone preferito, un'altra scoperta dell'estate: dritti dritti sul divano, occhi sbarrati e bocche aperte e sorridenti. adesso si guarda con occhi attenti, si chiede, si reclamano parole. c'è stata anche la montagna, alberi alti da osservare, odori nuovi...in attesa di lunghe passeggiate. e poi la famiglia intorno: nonni, zii, nuovi volti di cui avere fiducia, nuovi giochi, tanti ciao con la mano. nuovi orari, giornate sempre più lunghe, cose buone e nuove da mangiare. stiamo crescendo. a modo nostro, uno dei tanti, il migliore possibile.