mercoledì 11 dicembre 2013

dreams

nel sogno di stanotte so di aver pianto inseguendo giuseppe e gianluca
gli occhi si appannavano e io li perdevo di vista
mi asciugavo le lacrime 
ritornavo a vedere le loro piccole figure 
e poi di nuovo un fiume di lacrime in piena 
e li perdevo dagli occhi.
dico spesso, o forse sempre, che è stato ed è meraviglioso crescere due bambini insieme
ma non dico spesso quanta sia la paura
quanta sia stata e quanta ancora ce ne sarà
due bambini vicini e diversi
in tutto 
dal modo di giocare a quello di affrontare le difficoltà, 
di gestire la gioia e il dolore
uno che mi manda via perché vuole fare da solo e l'altro che mi tiene stretta
uno che mi racconta e l'altro che mi guarda e ascolta
uno che mi dà pugni e l'altro che si arrabbia e poi mi spiega
e non so ancora se il modo migliore di osservarli sia quello di appuntare differenze 
per capire come modulare reazioni, abbracci, pazienza, parole e sorrisi
o vederli per quello che sono partendo da queste due posizioni così diverse
nel sogno, intanto, io diventavo due
una per ognuno di loro?
sono davvero così?
poi continuavo a correre
e la strada non la decidevo io
li seguivo
e basta