giovedì 11 giugno 2015

ho visto Mommy, gli scettici dovranno ricredersi!



ora che le parole prendono il sopravvento
ora che gli sguardi si fanno sempre più convinti e diretti, che le parole amore e odio si intrecciano pericolosamente, ora ho visto Mommy
ora ho tremato all'idea di un futuro di scontri forti, non per forza violenti, ma impegnativi si.
ribelli come solo chi è cosciente di quello che vuole sa essere 
ora ho pensato alle parole che arriveranno a custodire silenzi o a scardinarli
alla forza che non avrò e a quella che troverò
ora ho riconosciuto espressioni e gesti che si adatteranno all'età, alla forza del tempo che passa, alle scelte.
ora ho pensato agli arrivederci, agli addii, alla forza che servirà per tornare, per farsi aprire una porta, per salutare una partenza.
ora ho pensato alle vite degli altri che ci salvano, quelle vite speciali che si incontrano
ora al mio corpo che trattiene dolori e forza, pianti e disperazione
che accoglie anche quando fatica
ora so spiegazioni e se non le so le imparo con loro
più tardi ne scoprirò altre e ne avrò paura ma anche consapevolezza
ora gioisco per piccole conquiste e continuerò a farlo perché credo nei piccoli passi e nella tenacia
ora trattengo le immagini delle giornate, spesso non le fotografo o le riprendo, è un lavoro della mente, affiorano la sera prima di prendere sonno, riaffioreranno tra qualche anno pensandoli chissà dove.
ora cresciamo, abbiamo sogni e domande, sperimentiamo e ci facciamo male, non cambierà nella sostanza, cambieranno forse gli obiettivi e le persone con le quali li raggiungeremo.
ora balliamo e ascoltiamo la musica a tutto volume, facciamo delle corse folli, ci bagniamo sotto la pioggia
ora è un film ma anche un libro a trattenere una storia, poi ne sceglieranno altri al posto mio
ora è improvvisazione dell'amore, abbracci inaspettati, poi saranno silenzi e corpi che sfuggono
ora è un'esigenza di lotta che affiora lieve, diventerà consapevole.
ora sorrido per le proteste accennate con le parole, il modo di vestire, di relazionarsi agli altri, poi lo sosterrò e se li vedrò 'in piazza' o 'per strada' dirò loro di restare.

ora so che stare accanto è un proseguimento naturale, non siete miei. ecco tutto.