venerdì 13 aprile 2012

Tararì tararera. Storia in lingua Piripù per il puro piacere di raccontare storie ai Piripù Bibi




Questo libro è davvero una bella prova per tutte le persone che amino i libri e adorino i bambini. Emanuela bussolati è una illustratrice e scrittrice di libri per bambini, curatrice e ideatrice di molte collane a loro dedicate.

Tararì tararera. Storia in lingua Piripù per il puro piacere di raccontare storie ai Piripù Bibi edizioni Carthusia, ha vinto il premio Andersen nel 2010 come miglior libro nella fascia 0-6 anni




(immagini scaricate dal sito http://emanuelabussolati.wordpress.com/)

"Per essere un albo quanto mai coinvolgente e godibile, di assoluta originalità. Per essere un libro semplice e lineare frutto di un attento e colto progetto linguistico e grafico.
Per regalarci un implicito invito a far sì che piccoli lettori e adulti possano incontrarsi e stare felicemente insieme"

Io non ho resistito e appena l'ho scoperto l'ho comprato. Ho voluto prima leggerlo da sola. Mi sono goduta tutto il gioco delle parole e dei significati, poi ho provato a non cercarne nessuno e a pensare solo al gioco del grammelot. 
Poi un pomeriggio abbiamo letto il libro con i due e devo dire che per un pò hanno seguito. Abbiamo guardato i disegni, nominato gli animali e le cose ed emesso dei suoni. Penso sia un libro perfetto in questa fase (2anni) in cui i bambini costruiscono un linguaggio speciale e fantastico. Lo stesso che Emanuela Bussolati ha saputo costruire in sintonia con le immagini e il movimento delle parole. Ci divertiremo ancora con questo libro a tratti veloce a tratti lento, rumoroso e poi silenzioso. Una storia fuori dalle righe dedicata al piacere di meravigliarsi ancora e ancora. Un'occasione per costruire momenti di complicità con i vostri bambini, guardarli ridere o vederli stupiti delle vostre capacità recitative. Qualcosa accadrà di certo.



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