giovedì 13 ottobre 2011

sono la mamma di giuseppe e gianluca

ecco, aspettavo questo momento
il momento in cui avrei dovuto dare una direzione al tempo passato con i bambini.ho la sensazione che stia per cominciare una nuova fase del mio rapporto con giuseppe e gianluca. loro stanno cambiando, chiedono cose senza parlare. hanno rischieste non solo materiali che bisogna saper leggere tra le righe. sarà che l'esperienza dell'asilo li porta ogni giorno a confrontarsi con un mondo nuovo, a vivere in uno spazio diverso da quello di casa. sarà che come in tutte le cose che ho fatto prima che arrivassero loro, l'idea di mettere a sistema, di mappare conoscenze ed esperienze mi ha sempre aiutata a superare momenti difficili della vita o passaggi di conoscenza legati alla crescita. saranno tutte queste cose insieme ma credo che sia arrivato il momento di dare sempre più sotanza alle ore, ai minuti. in qualche modo credo di averlo fatto senza pensarci. come dire: senza saperlo ho preso la strada che avrei voluto prendere. ora però tutto dovrebbe fare parte del mio tempo passato con i bambini. senza confini troppo stretti o contorni troppo definiti. ma con quel pizzico di ordine, di regolarità che aiuta più me che loro. loro vanno lasciati liberi per essere felici. e io per la loro felicità sono pronta a fare qualunque cosa. sicura che il percorso sarà lento e articolato, che si fermerà e poi riprenderà. vogliamo chiamarlo approccio educativo? si chiamiamolo così. parte dall'istinto e si va definendo sempre di più.

«(…) L’adulto deve aiutare il bambino a fare da sè tutto quanto gli è possibile di fare. Così invece di vestirlo, gli insegnerà a vestirsi, invece che lavarlo, gli insegnerà a lavarsi, invece di imboccarlo gli farà apprendere a mangiare da solo sempre più correttamente e così via. Appena si lasci aperto il cammino alla espansione, il bambino mostra un’attività sorprendente, e una capacità di perfezionare le sue azioni veramente meravigliose. (…)» da ‘Manuale di Pedagogia Scientifica – Maria Montessori, 1935. 

Ora non so come ma questo 'metodo' è arrivato fino a me. o forse lo cercavo. ci siamo trovati. il prossimo passo sarà quello di organizzare casa e giochi e tutto quello che potrà essere utile manipolare, spostare, riempire, svuotare. farò tanti errori lo so già. saranno giuseppe e gianluca a correggermi.

Di seguito una raccolta di foto di Meg McElvee
The Montessori Prepared Environment

(foto di Meg McElvee)

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