giovedì 22 dicembre 2011

natale formato famiglia

il natale è la festa di una famiglia surreale, nata in modo surreale, nella quale un figlio viene concepito in modo oltremodo surreale. e allora perché non allargare il discorso a tutte le famiglie? tutte ma proprio tutte. perché tutte sono surreali a modo loro.
quelle multietniche, quelle formate da un uomo e una donna, quelle con due papà o due mamme, le coppie sposate, quelle di fatto, la famiglia delle nonne e delle zie, la famiglia della scuola.
in questi ultimi giorni ho pensato, guardando i due che è solo un caso che loro siano qui, che siano i miei figli. i due sono arrivati, mi somigliano, nelle cose belle e in quelle meno belle, sono qui e mi chiedono di crescere ma anche di giocare, di crescere a forma di gioco, và. diciamo così.
da quando frequentano l'asilo altre persone si prendono cura di loro,
li accolgono, li fanno crescere insieme ad altri, certo io ho sempre un ruolo di primo piano nella loro vita, ma credetemi, la sensazione che vorrei tanto fare arrivare al vostro cuore è che chiunque si prenda cura di loro, li accompagni, li faccia ridere e divertire per un pò, li pensi, ecco magicamente entra nella loro vita.
o meglio, io da madre vi dico: sono qui, liberi di amare e di legarsi a chi sentono vicino, a chi li rende felici, io vorrei come prima cosa renderli liberi.

sarà che da quando è iniziata l'esperienza dell'asilo ci siamo aperti al mondo con loro, sarà questo si, ma io li vedo sereni e aperti, in un costante movimento curioso, li vedo gettarsi sulle cose con le mani prima ancora che con il pensiero.
stanno imparando a creare delle relazioni, a vivere in gruppo, a sentirsi parte di un mondo più grande del nostro piccolo mondo. ogni giorno li vedo avvicinarsi in maniera fiduciosa ad altre persone, li vedo porgere la mano, o stringerne una che gli viene offerta, li vedo fare un saluto quando andiamo a casa, perché sono sicuri di ritornare, sicuri che questo posto, l'asilo, è ormai il loro posto.

vivono la diversità senza percepirlo, senza saperlo. come dovrebbe essere per noi.
con il cuore aperto, senza quei filtri che ci fanno perdere solo tempo
quelli che ci catalogano in uomini e donne, in razze, in ruoli precostituiti.
ho sempre guardato il mondo con occhi liberi, ancora di più da quando ho due figli.
ogni giorno guardo con i loro occhi quando cammino con loro, quando entriamo all'asilo e incrociamo altri volti, felici e stanchi, di bambini, bambine, mamme e papà.


e poi devo proprio dirlo, mi sono profondamente commossa durante la festa di natale quando ho sentito i genitori che auguravano buon natale e buon anno nella loro lingua.
mentre pronunciavano quelle brevi frasi ho guardato gli occhi, i sorrisi, ho percepito nella loro lingua tutte le tradizioni lasciate a casa e quelle portate qui e trasmesse ai figli e io mi sono sentita parte di un pezzo di mondo, quello vero, quello che la crisi non lo ferma, quello che si carica il peso lieve dei figli e lo fa diventare ricchezza per tutti.
prima che cominciasse la festa ho osservato i genitori in attesa, mamme e papà, solo mamme o solo papà.
avrei voluto chiedere una cosa a ciascuno di loro, che so io anche soltanto il loro nome. poi mi sono avvicinata alla mamma di boziana e le ho chiesto quanto tempo impiega per sistemare i capelli a sua figlia, lei mi ha detto un'ora, che amore paziente! ho pensato.
(però ho subito lasciato perdere l'idea di fare la stessa cosa con giuseppe per il quale avevo pensato a questa soluzione, visto che ha i capelli lunghissimi).
arriva dalla costa d'avorio, una parte di famiglia sta ancora lì. e il suo pensiero pure e si vede, negli occhi. le ho fatto delle foto (scusa mamma di boziana, ecco vedi non ti ho chiesto il nome, se ti va te le stampo e te regalo, davvero).
poi ho parlato con la mamma di valeria e victor, per proporle passaggi di vestiti. ok ci sta, è fatta. basta poco vedi. can i give you a clothes for your baby?
ecco per me natale è già passato, quest'anno è arrivato prima il 19 dicembre, e lo abbiamo festeggiato all'asilo frequentato dai due, un natale di famiglie allegre e numerose.
papà e mamme che ogni giorno lavorano per i loro figli, mamme precarie ma in costante ricerca, mamme che sperimentano.
non vorrei dire, anche perché non l'ho sentito così, che ci siano solo le cose belle, perché ho sentito tutte le fatiche e le preoccupazioni, non solo le mie (che già da sole vi assicuro...ma lasciamo stare và) con dei figli in un mondo così devi averle per forza le paure. ognuno ha le sue però: ben riposte o incise nei volti.

alla fine della festa siamo usciti fuori e pioveva, così ci siamo bagnati, anche i bambini. abbiamo sentito la pioggia sul viso e sulle manine, abbiamo provato a catturare qualche goccia con la lingua e ho pensato che la mia materia prima sono loro due, loro sono: l'aria, la terra, l'acqua, il sole, il fuoco.
ho sorriso, ma ho anche pensato al carico di pensieri e di piccole tristezze che ci portiamo a casa. poca cosa in fondo, rispetto a tutto il resto.


libri formato famiglia

libri che trattano il tema dell'omogenitorialità:

- Qual è il segreto di papà?
- Piccola storia di una famiglia
- Più ricche di un re
tre edizioni lo stampatello

- E con Tango siamo in tre di Peter Parnell e Justin Richardson illustrato da Henry Cole (Edizioni Junior, da 8 anni)
- King & King degli olandesi Linda de Haan e Stern Nijland (autore delle illustrazioni),
- King & King & Family
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- C.C.P. Cicogne, cavoli, provette (per una fascia di età tra i 5 e gli 8 anni) di Brunella Baldi si parla di procreazione assistita edizioni principi e princìpi
- Il dono di Alma (5/8anni) di Federica Iacobelli, con illustrazioni di Chiara Carrer, la protagonista è una bambina in affido. edizioni principi e princìpi
- Alina e l’orco Ulrico (età 6-10 anni) Anna Baccelliere (testo) e Domenico Sicolo (disegni) affrontano il tema degli abusi sessuali. edizioni mammeonline
- Bambini con le ruote (età 6-10 anni) traduce in pratica quotidiana la legge sull’affido condiviso. edizioni mammeonline
- La cometa di Giove di Luisa Staffieri, illustrato da Tiziana Rinaldi. tema: la perdita di una persona cara. edizioni mammeonline
- Due di tutto di Arianna Papini edizioni Fatatrac
- In famiglia di Sandro Natalini edizioni Fatatrac
- Piccolo uovo con disegni di Altan edizioni lo stampatello
- Tante famiglie, tutte speciali di Rachel Fuller edizioni Gribaudo





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